domenica 29 gennaio 2017

LE PRINCIPALI TEORIE EDUCATIVE

  • LA TEORIA PSICOANALITICA
La psicoanalisi, fondata dal medico viennese Sigmund Freud, è letteralmente lo studio dell'anima e della mente. Fu creata alla fine del '800, per curare e apprendere a pieno i  vari disturbi psicologici (come isteria, nevrosi). Freud solitamente curava questi disturbi con l'ipnosi e con una tecnica di interpretazione dei sogni. Egli riteneva che queste patologie nervose erano dovute a conflitti inconsapevoli e interni alla psiche.
 Freud, con l'interpretazione dei sogni applicata ai suoi pazienti è giunto a scorgere in essi la presenza di desideri sessuali risalenti all'infanzia. Alla base di questa concezione della sessualità stanno i concetti di libido e di pulsione
                                                       Sigmund  Freud
Secondo la teoria psicoanalitica la classe è il campo di un incontro/scontro di forze inconsce, che emergono attraverso alcuni sintomi (come esplosioni di collera, forme di mutismo, insuccessi scolastici, ecc.). La psicoanalisi aiuta a far chiarezza sulle relazioni educative. Per esempio spiega: i fenomeni di transfert, di proiezione e l'immagine di sé ( ossia una certa considerazione di se stesso).


  • LA TEORIA UMANISTICA 

I principali esponenti della psicologia umanistica sono Abraham Maslow  e Carl Rogers.
Questo tipo di psicologia prende in esame il comportamento del docente e i suoi effetti sull'alunno. Secondo Rogers il docente deve avere tre atteggiamenti-chiave:
  1. Autenticità (o congruenza): deve indurre l'allievo a conoscere se stesso;
  2. Considerazione positiva incondizionata: non deve formulare giudizi perentori; 
  3. Comprensione empatica: deve mettersi dal punto di vista dell'allievo ;


Inoltre l'educatore deve fornire allo studente gli strumenti metodologici  necessari per usare consapevolmente le conoscenze. L'allievo ad esempio deve essere in grado di autovalutarsi. 
Il ruolo del docente deve essere quello di facilitare l'apprendimento.

 Secondo Maslow, bisogni e motivazioni hanno lo stesso significato e si strutturano in gradi, connessi in una gerarchia: il passaggio ad uno stadio superiore può avvenire solo dopo la soddisfazione dei bisogni di grado inferiore.


  • LA TEORIA SISTEMICA 
Il principale esponente della  psicologia sistemica è Paul Watzlawick. Egli sostiene che il mutamento di qualcosa genera il mutamento di tutto.
Per  teoria sistemica l'educatore:
  1.  Deve favorire la riorganizzazione  all'interno della classe, ogni volta che un nuovo elemento destabilizza l'equilibrio precedente;
  2. Deve individuare le persone-chiave ( persone il cui atteggiamento provoca un mutamento collettivo) all'interno del gruppo classe; 
  3. Deve tenere sotto controllo l'ansia degli allievi