mercoledì 24 maggio 2017

I NATIVI DIGITALI 
&
 IMMIGRATI DIGITALI



I "nativi digitali" sono coloro che sono nati dopo l'avvento della tecnologia e per questo ne sono abituati, hanno un pensiero multitasking e sono orientati verso il futuro.
Mentre  gli "immigrati digitali" sono coloro che vivevano già prima dell'avvento della tecnologia, hanno un pensiero sequenziale e sono orientati al passato.








IMPARARE A IMPARARE

Molti pedagogisti sostengono che le così dette "teste ben fatte" (cioè le teste che hanno imparato imparare), siano migliori delle "teste ben piene" (piene inteso come piene di conoscenze), poiché  la nostra società è in continuo mutamento e le nozioni che vengono acquisite, verranno  superate in poco tempo. Per questo motivo l'apprendimento e il metoto di studio sono diventati particolarmente importanti.

"teste ben piene
"teste ben fatte"

Imparare a imparare è una competenza che si basa su tre aspetti:

  1. il sapere, ( le conoscenze)
  2. il sapere fare, (l'applicazione delle conoscenze )
  3. il saper essere, ( le convinzioni, gli atteggiamenti e le motivazioni)
L'insegnante, oltre a le varie materie trdizionali, deve insegnare a imparare, cioè deve condurre l'allievo a una maggiore autonomia. 
L' approccio del professore dev'essere:  
  • integrato, ( collega argomenti in modo interdisciplinare, in maniera da stimolare                             l'allievo a passare autonomamente da un campo all'altro del sapere)
  • esperienziale, (fa elaborare ed estrare allo studente, dalle sue esperienze personali,                            regole di carattere generarli)
  • esplicito, (stimola lo studente a raggiungere la consapevolezza di sé e delle sue                          capacità)
DARE UN SIGNIFICATO
 ALLA
 VITA SCOLASTICA



Nell'ambiente, scolastico lo stile attributivo è molto importante  perché chi è abituato a contare su se stesso, è destinato a un migliore rendimento scolastico. Gli studiosi chiamano questo concetto self-serving bias, cioè inclinazione verso se stessi.





Robert K. Merton  chiama la profezia che si autorealizza, l'aspettativa dell'insegnante che influisce sul rendimento dello studente, perché questi si adeguerà a quanto pensa l' insegnante.
Un fenomeno analogo è il cosidetto fenomeno Pigmalione, studiato da Robert Rosenthal e Leonore Jakobson nel 1968.  Lo scrittore latino Ovidio , raccontò nella celebre opera, Metamorfosi, la leggenda di uno scultore, Pigmalione, il quale si innamoraò di una propria statua e pregò la dea Afrodite di mutare la statua in un essere umano.









Lo scrittore irlandese George Bernard Shaw, si ispirò a questo mito per creare un'opera teatrale chiamata, appunto, Pigmalione nella quale un insegnante cerca di addestrare una ragazza, di umili origini e priva di cultura e di educazione, ai modi garbati ed elevati della classe abbiente



DARE UN SIGNIFICATO 
QUELLO CHE CI ACCADE




L'attribuzione è la spiegazione che ci diamo di ciò che ci accade. 
Lo psicologo Fritz Heider ha diviso l'attribuzione in base alla localizzazione della causa :
  • Attribuzione interna: Si ha quando si attribuisce a se stessi la causa di ciò che avviene
  • Attribuzione esterna: Si ha, invece,quando si attribuisce la causa  a motivi indipendenti                                   dalle nostre azioni.


Fritz Heider


Il concetto di locus of control è stato elaborato da Julian B. Rotter
A seconda di dove è collocato il locus of conotrol un individuo si sentirà responsabilizzato (quando  il locus of controlè interno) o deresponsabilizzato (quando è esterno)


Julian B. Rotter


 Lo psicologo Bernard Weiner ha individuato tre aspetti fondamentali del processo di attribuzione: 

  1. L'internalità (riguarda la collocazione della causa : se interna o e esterna al soggetto)         
  2. la stabilità (carattere costante o mutevole della causa)                                                          
  3. la controllabilità ( possibilità o meno del sogetto di controllare la causa)
Bernard Weiner